Roma, 20 aprile 2018 – Si è svolta la riunione di Amazon Alliance promossa dal sindacato internazionale del terziario e dei servizi Uni Global Union. Presenti oltre 50 rappresentanti sindacali provenienti da Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Slovacchia, Spagna Svizzera, Inghilterra e Stati Uniti. Il meeting ha condiviso le attività svolte e le azioni di protesta promosse nei diversi Paesi per migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori del colosso dell’e-commerce. L’Italia ha fatto da apripista con lo sciopero del 24 novembre del 2017; in Spagna il 22 e 23 marzo 2018 a Madrid si è svolto il primo sciopero partecipato al 98%; il 24 aprile 2018 a Berlino in Germania il sindacato del terziario Ver.Di. promuoverà una manifestazione per protesta cpntro le condizioni di lavoro in concomitanza della premiazione del fondatore e Ceo di Amazon Jeff Bezos da parte di Axel Springer Award “per il progetto imprenditoriale visionario nella economia digitale” cita espressamente la stampa internazionale. Non tanto visionario visto che in Europa e nel mondo il sindacato è pronto a mobilitarsi per migliorare le condizioni di lavoro.La Fist Cisl ha espresso solidarietà al sindacato tedesco Ver.Di. »con l’auspicio che le diverse iniziative di mobilitazione siano funzionali alla definizione di un accordo globale sull’organizzazione del lavoro con la multinazionale statunitense»