Roma, 11 luglio 2019 – I sindacati hanno incontrato i rappresentanti della società Gca Generalmarket depositaria lo scorso 3 aprile della domanda di ammissione al concordato preventivo presso il Tribunale di Monza. Dalla rete vendita sono fuoriusciti 20 negozi, 10 rilevati da Italmark, 5 dal Gruppo Famila e 5 dal Gigante, tutti conferiti con contratto di fitto di durata annuale finalizzato all’acquisto definitivo dei punti vendita che il Gruppo Famila e Italmark chiedono di anticipare.I commissari della Gca Generalmarket hanno presentato istanza per la vendita di ulteriori 4 negozi a Milano, Cesate, Barbaiana di Lainate e Bollate, dove sono impiegati 29 dipendenti, mentre per i 22 negozi allo stato inoptati da richieste di acquisizione, è stata avviata la procedura di licenziamento collettivo per 337 dipendenti, di fatto provocando un disallineamento fra i tempi certi dei licenziamenti e della cessione dei negozi che presumibilmente avverrà senza personale.Auspicando che si perfezioni l'ammissione alla procedura concordataria e che non si assista ad un deterioramento del già complesso percorso aziendale verso forme liquidatorie più impattanti, il segretario nazionale della Fisascat Cisl Vincenzo Dell’Orefice «ritiene fondamentale definire soluzioni tese a introdurre, nei disciplinari delle procedure competitive per la cessione dei negozi, una clausola sociale di salvaguardia vincolante per gli acquirenti che permetta ai lavoratori licenziati di esercitare un diritto di prelazione nelle assunzioni tesa ad offrire dunque un'occasione di rioccupazione».