Roma, 19 settembre 2019 – I sindacati di categoria Cgil Cisl Uil hanno siglato con la direzione del gruppo francese della grande distribuzione organizzata Carrefour Italia l’accordo di proroga della validità del Contratto Integrativo Aziendale applicato ai 20mila dipendenti della multinazionale.Nel mese di giugno scorso è stato raggiunto l’accordo sulla procedura di licenziamento collettivo avviata dalla multinazionale per 580 lavoratrici e lavoratori impiegati in 32 dei 50 ipermercati in Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Lazio e Sardegna.La risoluzione dei rapporti di lavoro è avvenuta esclusivamente su base volontaria, con un importante incentivo all’esodo volto a garantire il potere di acquisto ai lavoratori che hanno percepito la differenza tra l’indennità naspi e la retribuzione lorda – circa 33mila euro lordi per un IV livello medio full time – al quale si è aggiunto un ulteriore incentivo fino a 8mila euro.Il segretario nazionale Vincenzo Dell’Orefice si è detto «convinto della proroga della contrattazione integrativa per garantire alle lavoratrici ed ai lavoratori in una fase di ristrutturazione aziendale i punti fermi del trattamento economico normativo».«A differenza di altre realtà che in situazione analoghe hanno ritenuto opportuno disdettare in la contrattazione senza peraltro risolvere lo stato di crisi – ha sottolineato il sindacalista – Carrefour ha rappresentato in questa specifica situazione una positiva controtendenza di cui non si può non tener conto».«Per Fisascat Cisl – ha chiosato Dell’Orefice – resta di fondamentale importanza contribuire, all’interno di questa importante realtà commerciale in Italia, ad un ulteriore rafforzamento delle relazioni sindacali per dare alle scelte che vengono compiute in maniera condivisa fra azienda e sindacati una impronta di tipo sociale».«Da una crisi aziendale – ha concluso – si esce più forti se non si lascia indietro nessuno».