Roma, 6 dicembre 2019 – Prosegue la trattativa di rinnovo del contratto integrativo aziendale applicato ai 5mila dipendenti della cooperativa di consumatori del consorzio coop Unicoop Tirreno. Sul tavolo il sistema delle relazioni sindacali e l’orario di lavoro. I sindacati hanno stigmatizzato la proposta aziendale che non prevede nessun ruolo negoziale del livello decentrato a livello di singola unità produttiva – rilanciando i contenuti della piattaforma unitaria che prevede espressamente la fase negoziale decentrata – ed hanno espresso forti perplessità sulla mancanza di un confronto di merito in tema di organizzazione e orario di lavoro considerato l’approccio dell’impresa teso unicamente a dilatare i tempi del negoziato. I sindacati, consapevoli delle difficoltà del confronto partito tutto in salita, hanno richiesto ed ottenuto un fitto calendario di incontri; le trattative riprenderanno il 30 gennaio 2020 per poi proseguire il 5 e 19 febbraio, il 4 e 18 marzo e l’8 maggio. Per il segretario nazionale della Fisascat Cisl Vincenzo Dell’Orefice «la situazione certamente non semplice in cui si dibatte Unicoop Tirreno dovrebbe indurre le parti a ricercare un equilibrio condiviso e non penalizzante per le lavoratrici ed i lavoratori in tempi ragionevoli». Il sindacalista ha stigmatizzano l’andamento del negoziato che, ha dichiarato, «mortifica le parti coinvolte e rischia di sminuire il responsabile lavoro di quanti ritengono che la contrattazione integrativa aziendale possa costituire un forte fattore propulsivo per dare risposte apprezzabili sia alla Cooperativa che ai propri dipendenti».

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