Roma, 31 gennaio 2020 – Proseguono le trattative per il rinnovo del contratto integrativo aziendale applicato ai 3610 dipendenti della cooperativa di consumatori Unicoop Tirreno.La direzione aziendale della Cooperativa ha comunicato ai sindacati di categoria Cgil Cisl Cuil che in seno al bilancio previsionale 2020, in fase di approvazione degli organi statutari, l’incidenza percentuale del costo del lavoro sui ricavi è stata fissata all’11,75%, pertanto ad un livello superiore rispetto a quello del piano di risanamento (a cui fa da contraltare una produttività di ciascuna ora lavorata di ben 198,00 €), quindi è passata ad illustrare la propria posizione per i temi sotto elencati: POSIZIONE DELLA COOPERATIVAVALUTAZIONI PRELIMINARI DELLE OO.SS. RELAZIONISINDACALIdisponibilità a mantenere l’attuale struttura “tripartita” del sistema delle relazioni sindacali (livello nazionale, livello territoriale/provinciale e livello di singolo negozio);si prende atto dell’accoglimento della nostra posizione, occorrerà comprendere meglio come si tradurrà praticamente tale disponibilità;disponibilità a conferire al livello di singolo pdv più materie di confronto finalizzate ad intese rispetto alle attuali previsioni del CCNL;l’apertura va nella direzione da noi auspicata;conferma delle attuali agibilità sindacali previste dal CIA;la posizione aziendale smentisce una lettura caricaturale di tale argomento che anche nel recente passato tendeva a quantificare in maniera abnorme il costo connesso alle agibilità;incremento RLS;siamo convinti che le attuali 16 RLS siano poche per far fronte all’importante compito che la legge prevede per i rappresentanti dei lavoratori in materia di salute e sicurezza; ORARIO DI LAVOROsulla distribuzione dell’orario di lavoro disponibilità a confermare le attuali previsioni del CIA;si accoglie favorevolmente la disponibilità, tuttavia va chiarito quale sia il significato di tale apertura, in quanto, proprio sul tema dell’orario di lavoro, RSA/RSU hanno più volte denunciato un’involuzione del livello di confronto; DIVISORE ORARIO applicazione del divisore convenzionale 165 per tutti i dipendenti con 38 ore di lavoro ordinario/settimana;in argomento le valutazioni dovranno tener conto del compromesso che si riuscirà a realizzare; sospensione pausa retribuita di 10’ e riconoscimento di 15’ di pausa non retribuita a tutti i lavoratori;analogamente al divisore, trattandosi di quantità, occorrerà operare una valutazione complessiva;LAVORO DOMENICALE E FESTIVO per la prestazione resa in giornata festiva, disponibilità a riconoscere una maggiorazione del 70%; la valorizzazione delle prestazioni nelle giornate di festività lavorabili è coerente con l’impostazione di fondo della nostra piattaforma, occorrerà valutare l’adeguatezza della maggiorazione proposta;per la prestazione resa di domenica, applicazione della seguente tabella incrementale: DAAMAGGIORAZIONE11035%112055%21IN POI65% sul tema proporre un approccio adottato anche in altri contratti integrativi è plausibile, ma sulle quantità occorre lavorare ad una soluzione che remuneri maggiormente il disagio;CLASSIFICAZIONEdisponibilità a riconoscere un’indennità di 50,00 € (IV Liv. – Par. 144) agli operatori banchi freschi/freschissimi da inserire nel corpo del cedolino paga e legata ai giorni di effettiva presenza per ciascun mese (ne dovrebbe aver diritto chi fa un giorno più della metà di lavoro dei giorni lavorabili ogni mese);vanno fatti ulteriori approfondimenti per comprenderne la portata;proposta economica per i ruoli di guida;quando ci sarà sottoposta, valuteremo;MdLdisponibilità ad incrementare gli orari di un certo numero di part time ed a trasformare a tempo indeterminato dei contratti a tempo determinato entro la vigenza del CIA;apertura significativa;richiesta di regolamentare la stagionalità per i contratti a termine ed a termine somministrato;il tema andrebbe affrontato in seno al CCNL, peraltro scaduto, ma una soluzione temporanea non ci vede ostili;TRASFERTE proposta di superare le attuali previsioni in materia del CIA col riconoscimento per le trasferte in altro Comune di 0,39 € per ciascun Km eccedente il tragitto casa-lavoro affrontato per raggiungere il negozio di provenienza; argomento di tipo “quantitativo”, che dovrà essere inquadrato nell’ambito del complessivo punto di caduta;TRASFEREIMENTI proposta di superare le attuali previsioni in materia del CIA con un trattamento così articolato: per i primi 9 mesi (preavviso) riconoscimento del trattamento di trasferta ed un’erogazione una tantum (di 80,00 € per Km, sino ad un massimo di 100 Km) superato il periodo predetto; anche in questo caso, la valutazione non può che essere interlocutoria; occorre evitare storture penalizzanti;DISPOSIZIONI VARIE superare le diverse tempistiche di pagamento delle mensilità aggiuntive come dappresso riportato:13° mensilitàmatura con le spettanze di novembre in pagamento il 12 dicembre 14° mensilità matura con le spettanze di giugnoin pagamento il 12 luglio in termini generali, nessuna obiezione; TERZO ELEMENTO3,10 € per la generalità dei lavoratori (le eccedenze saranno trasformate in superminimi assorbibili);considerata la portata, va collocata, anche tale misura, nel più ampio contesto della conclusione negoziale; PREMIO AZIENDALE sospensione dell’istituto sino a quando la gestione caratteristica non produrrà risultati positivi e, in alternativa, riconoscimento a tutti i lavoratori di 500,00 € annue di prestazioni riconducibili al welfare aziendale (di cui il 50% sotto forma di buoni spesa Coop e il restante 50% per prestazioni da pacchetto prestabilito come servizi di cura); si ritiene che l’istituto sia da considerare parte dei diritti quesiti e, pertanto, non modificabili; inoltre, la sospensione (e un assai improbabile ripristino) appare sconsigliabile anche ala luce della significativa produttività media dell’ora lavorata;SALARIO VARIABILE accoglimento della richiesta sindacale di un premio variabile di 1.500 €, purché il Risultato netto della gestione caratteristica sia in utile e legato ai seguenti indicatori (coi rispettivi pesi) di singolo pdv: VENDITE40%PRODUTTIVITA’ 30%DIFFERENZE INVENTARIALI30% Il suddetto salario variabile sarà erogato nella misura massima del 15% del Risultato netto e, comunque, dovrà essere legato alla presenza effettiva; si apprezza l’apertura rispetto alle richieste contenute nella piattaforma, si ritiene assai rigida la struttura complessiva del premio variabile; per far apprezzare l’istituto ai lavoratori occorre rendere effettivamente raggiungibili gli obiettivi (soprattutto quelli connessi al ROP); SALARIO VARIABILE INDIVIDUALE QUADRI, DIRETTIVI E COORD. REPARTOerogazione di un importo corrispondente ad una mensilità (nel mese di giugno di ogni anno) legato ad obiettivi quali-quantitativi ed alla valutazione individuale nel limite massimo complessivo del 5% del Risultato netto e, comunque, non superiore ai 2 milioni di euro. occorre approfondire ulteriormente la proposta. «Il negoziato, dopo la battuta d’arresto registrata nella ristretta del 22 gennaio scorso, tenta un riavvio» ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat Cisl Vincenzo Dell’Orefice sottolineando che «occorrerà da subito, al fine di sgomberare il tavolo da potenziali elementi distorsivi, individuare i temi sui quali concretamente si potrà finalizzare la trattativa, in generale, appare chiaro che la lista delle richieste aziendali sia finalizzata ad un taglio lineare che non seleziona le aree sulle quali c’è bisogno di investire per ridare slancio competitivo ad un’impresa interessata da una trasformazione epocale».Il 7 febbraio a Roma si svolgerà il coordinamento sindacale unitario delle strutture e dei Rsa/Rsu per svolgere un’analisi rispetto allo stato della vertenza e per condividere una posizione utile a far progredire il negoziato.