Il DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) del 26 aprile 2020, ad una prima lettura, sembrava aver finalmente dato un po' di respiro alla Categoria degli Agenti di Commercio. Nel DPCM, infatti, viene permesso di operare anche a coloro che rientrano nel Codice Ateco n° 46, che contiene anche tutte le categorie degli agenti di commercio e dei procacciatori d'affari dei vari settori.La Categoria potrà quindi tornare a svolgere l'attività come prima dell'emergenza sanitaria? A nostro avviso, NO! Il nuovo DPCM del 26 aprile scorso, come sopra detto, autorizza a far data dal 4 maggio prossimo tutte le attività comprese nel codice Ateco n°46, compresi quindi gli agenti di commercio, i quali potranno svolgere la loro attività, oltre che in modalità di lavoro agile, anche spostandosi, ma sempre nel rispetto dell’articolo 1, comma 1 lettera a), che dispone: “sono consentiti gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative…” Nel DPCM, inoltre, è stato allegato anche il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” ossia il documento firmato dalle parti sociali e dal Governo per la sicurezza nelle varie attività lavorative.L'Agente di Commercio, quindi, dovrà continuare a prestare attenzione a due aspetti: la sua tutela, in caso di controllo delle forze dell'ordine durante gli spostamenti, e la sua salute, e quella degli altri, nello svolgimento dell'attività.SpostamentiIn virtù di quanto detto sopra, suggeriamo quanto segue:- È opportuno predisporre un piano visite con appuntamenti prefissati telefonicamente, meglio se confermati per mail o whatsapp.- E’ necessario continuare a fare l’autocertificazione con tutti gli spostamenti della giornata;- La visita al cliente dovrà essere effettuata solamente per comprovate esigenze lavorative, che voi dovrete provare in caso di controllo. Ove possibile, quindi, continuare a contattare i clienti, anche per eventuali ordini, attraverso telefono, email o videochiamate (es: Skype).- Girare sempre con il vostro contratto di agenzia o con una dichiarazione della vostra casa mandante che confermi la vostra operatività per loro conto in qualità di agente di commercio o procacciatore d'affari;- Avere con sé la propria visura camerale con data non antecedente a tre mesi; Vi consigliamo vivamente di organizzare per tempo i vostri appuntamenti e di tenerne nota in un apposito file o agenda. I motivi sono semplici: viste le restrizioni di accesso ai locali, e visto il protocollo per il contenimento, sarà molto complicato presentarsi all'improvviso dai clienti. Non solo: avere una lista programmata di appuntamenti, preventivamente concordati con i clienti, vi permetterà di avere un'ulteriore sicurezza in caso di verifica immediata, o successiva, delle forze dell'ordine.Salute: alcuni suggerimenti• Premesso che la sicurezza dei locali dei clienti che andrete a visitare è una responsabilità che ricade su questi ultimi, gli agenti di commercio dovranno sempre indossare mascherina, guanti e mantenere la distanza prevista da qualsiasi persona.• l'Agente di commercio, inoltre, dovrà sanificare, ad ogni incontro, campionari, cataloghi o qualsiasi altro articolo che porterà in visione al cliente o che riceverà dallo stesso, avere su tablet o notebook il catalogo faciliterà in maniera ottimale la sanificazione;• i campioni e la valigetta andranno riposti solo nel bagagliaio dell’auto e non nell’abitacolo. Si consiglia di porre nel bagagliaio un telo di plastica per facilitare la disinfezione;• portare sempre con sé un gel disinfettante ed uno spruzzino contenete alcool al 60%;• sostituire i guanti ad ogni visita o almeno provvedere alla loro disinfezione con un gel;• ci si dovrà attenere scrupolosamente alle regole di accesso ai locali che il cliente comunicherà ed è anche per questo che consigliamo caldamente di programmare le visite. In questo modo, infatti, l'agente di commercio potrà venire a conoscenza di orari di ricevimento e di specifiche regole di accesso messe in atto dal cliente;• assicurarsi di disinfettare, prima del rientro, tutto ciò che, al termine del lavoro, viene portato a casa;• suggeriamo infine, anche nell’immediato futuro, di evitare di portare in auto ispettori, capiarea, direttori vendite, i quali se vorranno essere di accompagnamento, lo faranno con il loro automezzo;In fine vi informiamo che FISASCAT CISL, unitamente ai maggiori sindacati di categoria, hanno chiesto alle controparti mandanti la definizione di un protocollo settoriale per gli agenti di commercio, in applicazione del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali”, allegato al DPCM 26 aprile 2020, finalizzato a definire modalità di lavoro in sicurezza per la Categoria; inoltre hanno chiesto alla Fondazione Enasarco di attivarsi per sostenere gli agenti di commercio in questo drammatico periodo.