Roma, 23 ottobre 2020- I sindacati hanno presentato alla direzione aziendale la piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto aziendale IKEA Italia scaduto il 1 novembre 2018 e applicato ai circa 6.400 co-worker del colosso svedese in Italia.

La proposta di parte sindacale verte sull’estensione della sfera di applicazione del contratto anche ai lavoratori del Customer Centre e all’implementazione e all’innovazione del sistema delle relazioni sindacali con l’introduzione del livello di confronto territoriale anche rispetto ai percorsi di formazione finanziati dal fondo For.Te..

Sul mercato del lavoro la richiesta verte sull’introduzione di adeguate tipologie di impego con la previsione di adeguate forme di tutela, come anche rispetto agli stages, tirocini e apprendistato, sulla dimensione quantitativa del ricorso a tali figure e sulla definizione di condizioni contrattuali garantire universalmente.

E ancora. Genitorialità e flessibilità organizzativa al centro del sistema di welfare aziendale da estendere nella durata temporale del congedo paternità e nell’accesso al lavoro agile e allo smart working come sulla cessione solidale dei permessi e sulla definizione di convenzioni ad hoc per l’erogazione di servizi di cura e di time saving.

Capitoli a parte su organizzazione del lavoro, part-time, lavoro domenicale e festivo, professionalità, inquadramento professionale, salute e sicurezza ed appalti ed esternalizzazione.

Maggiore valenza anche al premio di partecipazione da applicarsi anche ai nuovi assunti. Menzione speciale all’e-commerce, esperienza consolidata che necessita di essere disciplinata nel contratto con riferimento alle professionalità impiegate e all’incidenza sui fatturati dei singoli punti vendita e sulla premialità. In risposta all’interesse generale sulla diffusione dei contenuti realitivi all’andamento del Comitato Aziendale Europeo i sindacati chiedono di predisporre una bacheca specifica adibita all’affissione di tutte le comunicazioni del Cae.

Per la segretaria nazionale Fisascat Cisl Aurora Blanca «la piattaforma unitaria coglie i bisogni emergenti anche rispetto al mercato del lavoro di riferimento e alla organizzazione dell’attività di impresa, consolidata negli ultimi anni sulla vendita multicanale». «La nostra attenzione – ha concluso la sindacalista -verte sulla crescita delle competenze e sul rafforzamento delle tutele dei lavoratori del colosso svedese anche rispetto alla conciliazione vita lavoro e al welfare».

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