Roma, 29 ottobre 2020 – ll Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i 60mila dipendenti delle imprese della Distribuzione Cooperativa Coopersalute ha deliberato di rimborsare il costo della vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2020-2021 a tutti gli Iscritti al Fondo Sanitario che non rientrano nelle campagne vaccinali gratuite organizzate dalle singole Regioni del nostro Paese.

La prestazione si aggiunte al Piano Sanitario di Coopersalute implementato nel mese di marzo e fino alla fine dell’anno, con l’erogazione di una indennità, riconosciuta ai lavoratori iscritti al fondo risultati positivi al virus COVID-19, in caso di ricovero pari a €. 40,00 per ogni notte di ricovero per un periodo non superiore a 50 giorni all’anno.

Un indennizzo di € 40,00 al giorno per ogni giorno di permanenza presso il proprio domicilio per un periodo non superiore a 14 giorni all’anno sarà riconosciuto anche in caso di isolamento domiciliare, a seguito di positività al virus.

La diaria giornaliera per isolamento domiciliare verrà corrisposta anche qualora l’Assicurato non abbia preventivamente subito un ricovero.

Per il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini «l’intervento di assistenza sanitaria integrativa svolto da Coopersalute, anche con il rimborso delle spese sostenuto per il vaccino antinfluenzale, si inserisce in un più generale quadro di attenzione verso le misure di prevenzione nei luoghi di lavoro».

«Riteniamo che questa esperienza debba far riflettere i detrattori sulla necessità di conferire agli organismi bilaterali di settore maggiori spazi e competenze» ha aggiunto il sindacalista sottolineando che «il Piano Sanitario di Coopersalute dimostra che l’ambito di cogestione rappresentato dalla bilateralità di settore possa fare la differenze ed erogare servizi di qualità ad una base associativa esposta, per la propria attività lavorativa, anche al rischio da contagio da Covid-19».

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