Roma, 5 novembre 2020 – Anche nella seconda ondata della pandemia prosegue l’intervento del Fondo Est, l’Ente di assistenza sanitaria integrativa del commercio, del turismo, dei servizi e dei settori affini. Il Consiglio Direttivo ha deliberato la proroga al 31 dicembre 2020 della copertura delle prestazioni di assistenza sanitaria integrativa connesse all’emergenza in atto, anche nel caso di ricorso agli ammortizzatori sociali Covid-19; una misura ancor più significativa anche considerata la distribuzione territoriale degli iscritti a Fondo Est, concentrati in zone ad alto e medio impatto del virus: il 28% in Lombardia, il 12% in Veneto, il 10,3% in Emilia Romagna e il 9% in Piemonte.

Fondo Est ha predisposto anche apposito pacchetto emergenza Covid-19 per tutti i contagiati dal virus, garantendo un'indennità giornaliera per ricovero, una diaria da isolamento domiciliare e un contributo per le prestazioni sanitarie relative alla riabilitazione respiratoria.

Tra le altre misure previsto poi il supporto alle aziende in caso di ritardato pagamento della contribuzione oltre alla proroga della presentazione delle richieste di rimborso delle prestazioni e procedure ad hoc per agevolare l'assistenza medica, diagnostica ed infermieristica in via domiciliare.

Considerata la sospensione di gran parte delle visite specialistiche presso le unità sanitarie locali e la chiusura di molti poliambulatori sul territorio, il Fondo ha anche attivato il nuovo servizio video consulto specialistico nelle varie discipline mediche. Fino al mese di giugno 2021 sarà consentita la prosecuzione volontaria e individuale della contribuzione anche nei casi in cui il datore di lavoro interrompa il rapporto di lavoro a prescindere dalla fruizione dei trattamenti di disoccupazione.

Il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini sottolinea «l’apporto della bilateralità settoriale che, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, fornisce un supporto concreto ai lavoratori e alle aziende colpite, direttamente o indirettamente, dall'emergenza realizzando appieno la mission del fondo di natura contrattuale».

«Fondo Est ha accolto l'appello delle Parti Sociali – ha concluso il sindacalista – prorogando la validità delle misure straordinarie in linea con l'emergenza che stiamo vivendo e che, come Parti Sociali, ci impone di fare tutto il possibile per non lasciare sole le categorie di lavoratori più vulnerabili».

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