Roma, 28 maggio 2021 – E’ approdata a piazza Montecitorio a Roma la mobilitazione Cgil, Cisl, Uil con i leader Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri per “rivendicare la proroga del blocco dei licenziamenti almeno fino al 31 ottobre, per l’approvazione della riforma degli ammortizzatori sociali, la ripresa dei tavoli di confronto sulle crisi aziendali ancora bloccati al Ministero dello Sviluppo Economico, contro la semplificazione in materia di appalti e per la stipula di un accordo nazionale su salute e sicurezza sul lavoro”.
Nel corso della manifestazione i tre Segretari Generali sono stati ricevuti dal Presidente della Camera Roberto Fico.
Al tavolo con il premier Mario Draghi è stato intento raggiunto un compromesso sul Decreto Semplificazioni con lo stop agli appalti al massimo ribasso, ma resta il nodo del blocco dei licenziamenti al 30 giugno, dopo il vano tentativo di mini-proroga del ministro Orlando.
Dalla piazza romana della mobilitazione il leader Cisl Luigi Sbarra ha rilanciato sul «confronto strutturale con il Governo sui grandi temi: salute e sicurezza, riforme del lavoro, attuazione e presenza del sindacato nel Pnrr, gestione delle crisi al Mise e soprattutto la necessità di allungare la proroga del blocco dei licenziamenti che va collegata al rifinanziamento della cassa Covid».
La mobilitazione, ha assicurato Sbarra, «andrà avanti ancora nei prossimi giorni perché dobbiamo fermare questa lunga scia di sangue, dobbiamo fermare quella che è una vera grande emergenza nazionale: la sicurezza nei luoghi di lavoro, che non può essere considerata un costo ma un grande investimento per il lavoro, la qualità, la sua dignità».
Al presidio hanno preso la parola alcuni delegati in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti nelle aziende colpite gravemente dalla crisi.