Roma, 27 agosto 2019– I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltrasporti non abbassano la guardia nella annosa vertenza che coinvolge i 16mila ex Lsu e Appalti Storici addetti ai servizi di pulizia, decoro e ausiliariato nelle scuole italiane.A poche settimane dall’inizio delle attività scolastiche, in un deleterio clima di incertezza e non risposte, anche rispetto alle problematiche nei vari lotti, con stipendi non pagati e aziende inadempienti, e a meno di 5 mesi dall’avvio del processo di internalizzazione previsto dal 1° gennaio 2020, non sono state ancora delineate le fasi del passaggio previste dalla bozza di Decreto Interministeriale che fisserebbe le procedure di assunzione a tempo indeterminato sui 11.263 posti accantonati in organico di diritto.I sindacati chiedono di dareseguito alle osservazioni e proposte presentate nell’ultimo incontro del 1 agosto per accelerare la pubblicazione del Decreto Interministeriale necessario alla stabilizzazione e per l’avvio della procedura selettiva e sollecitano l’attivazione immediata delle procedure per poter rispettare i tempi previsti dalla Legge.Pur condividendo la scelta di internalizzare il servizio, che metterebbe fine alle tante difficoltà affrontate negli ultimi anni, le tre sigle esortano a definire una soluzione che coinvolga tutta la platea dei lavoratori coinvolti, agendo nella massima trasparenza a livello territoriale per evitare che si creino sovrapposizioni con i precari Ata della Scuola.I sindacati sollecitano infine l’attivazione di una cabina di regia interministeriale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri finalizzata individuare ulteriori risorse per assicurare la continuità occupazionale e del reddito dei lavoratori e ad individuare soluzioni condivise e a dare risposte certe alle migliaia di lavoratori e lavoratrici oggi occupati nelle scuole di ogni ordine e grado, realizzando una vera tutela dei livelli reddituali e occupazionali.Sullo sfondo la situazione dei lavoratori allo stato sospesi con le richieste di attivazione del Fis avanzate dalle imprese del settore; i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti, rivendicando l’utilizzo delle risorse accantonate fino a tutto il mese di agosto 2019 dalla finanziaria, nelle scorse settimane hanno sollecitato i competenti ministeri dell’Istruzione e del Lavoro e le associazioni imprenditoriali ad attivare celermente il tavolo di monitoraggio previsto dalle intese governative.Riflettori accesi anche sulle problematiche che stanno emergendo in alcuni Lotti della Convenzione Consip, dove i lavoratori sono attanagliati dal costante ritardo del pagamento delle retribuzioni nella migliore delle ipotesi; i sindacati hanno invitato i dicasteri coinvolti ad avviare il necessario confronto anche sulla II Rata 2019 a copertura del periodo 1° settembre/31 dicembre 2019 e a definire una soluzione per la continuità occupazionale e reddituale dei lavoratori.

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