Blanca: «Il contratto nazionale continua a tendere la mano a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie»
Roma, 29 gennaio 2021 – Prorogata al 30 giugno 2021 la copertura sanitaria integrativa Covid-19 per i 4mila civili occupati nelle Basi Usa in Italia. E’ quanto riferito dai sindacati di categoria Fisascat Cisl e Uiltucs e dalla Commissione Statunitense Jcpc dopo aver rinegoziato le condizioni con la compagnia assicurativa Unisalute. In caso di Ricovero in Istituto di Cura l’Assicurato avrà diritto a un’indennità di €. 40,00 per ogni notte di ricovero per un periodo non superiore a 50 giorni all’anno.
Esclusivamente per la pandemia COVID 19 successivamente alle dimissioni e soltanto nel caso in cui durante il Ricovero sia stato necessario il ricorso alla Terapia Intensiva dell’Assicurato, è prevista inoltre un’indennità forfettaria pari ad € 800,00. La compagnia al momento ha coperto con oltre 40.000 euro i sinistri occorsi per Covid.
«L’accesso alle prestazioni connesse alla pandemia andava necessariamente prorogato al fine di dar risposte ai lavoratori civili delle Basi visto il protrarsi dell’emergenza sanitaria» ha dichiarato la segretaria nazionale della Fisascat Cisl Aurora Blanca.
«Il contratto nazionale di lavoro delle Basi Usa – ha aggiunto – continua a tendere ancora una volta la una mano a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie». «Resta prioritario il tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro» ha chiosato la sindacalista sottolineando che «finita l’emergenza sarà necessario avviare una discussione con la Jcpc, finalizzata alla condivisione di un protocollo sulla sicurezza più cogente, da applicare in modo uniforme in tutte le installazioni americane in Italia».