Ceotto: «In calo ordinativi e volumi di vendita, sostegno ad una categoria fortemente provata dalla crisi sanitaria ed economica»Roma, 16 marzo 2020- La drammaticità della situazione e le misure urgenti impiegate per contenere la diffusione dell’epidemia COVID-19, coinvolgono anche i 250 mila Agenti, Rappresentanti di commercio e Consulenti, intermediatori di circa il 70% del Pil nazionale, alle prese con in drastico calo degli ordinativi e dei volumi di vendita. La gravissima crisi impone di affrontare nuove condizioni di vita e di lavoro, oltre a valutare tutte le iniziative immediate a salvaguardia della salute delle lavoratrici e dei lavoratori, anche di quelli come gli Agenti e Consulenti che svolgono il loro lavoro "on the road", in giro per tutto il Paese. Pur restando la salute la priorità, le preoccupazioni per le pesantissime ricadute della pandemia sono costantemente monitorate dalla Fisascat Cisl che assieme agli altri rappresentanti la coalizione delle liste “Solo Agenti in Enasarco”, “Consulenti finanziari uniti in Enasarco” e “Prima gli agenti in attività finanziaria” è in lizza nelle prossime elezioni dei componenti l’Assemblea e il CdA della Fondazione Enasarco, ha istituito uno specifico osservatorio dedicato alla registrazione degli effetti del Coronavirus sulla categoria degli Agenti e dei Rappresentanti di Commercio di cui al link http://osservatorioagentidicommercio.it/. «L’emergenza sanitaria è diventata in poche settimane una emergenza economica per tutto il mondo produttivo e anche per gli agenti di commercio e i Consulenti finanziari. Con la sospensione delle attività economiche si arresta anche l’attività di questa importante categoria di lavoratori che movimenta oltre il 70% del Pil del nostro Paese» ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat Cisl Mirco Ceotto. «L’Osservatorio è finalizzato a meglio comprendere l’impatto dell’emergenza e della crisi e per sostenere una categoria messa a dura prova da questa crisi sanitaria ed economica» ha aggiunto il sindacalista . «Tutte le organizzazioni di rappresentanza – ha aggiunto il segretario generale della categoria cislina Davide Guarini – in questo momento sono mobilitate verso il sostegno dei lavoratori e delle imprese e la Fisascat Cisl è in prima linea per sostenere gli agentidi commercio e i Consulenti finanziari e le loro famiglie in questa fase complessa per l'economia italiana». «Stringiamo i denti. Invitiamo tutti alla responsabilità e al buon senso, al rispetto delle norme igienico-sanitarie e raccomandiamo di non correre rischi – ha aggiunto Dario Zanatta, responsabile del settore Agenti di Commercio di Fisascat Cisl Veneto e Friuli V.G. e membro dell’Assemblea dei delegati dell’Enasarco – Ma al contempo sollecitiamo da giorni e con forza l’intervento tempestivo del Governo. Gli Agenti si trovano ad affrontare una situazione inedita, dove in molti chiedono risposte e soluzioni rapide in un contesto complicato che investe tutta l’economia nazionale». Come molti altri liberi professionisti, gli Agenti di Commercio sono una delle Categorie che attende in questi giorni i provvedimenti che l’Esecutivo dovrebbe adottare a sostegno anche ed in particolare dei lavoratori con partita Iva. «Ribadiamo la necessità di sospendere imposte e contributi – ha sottolineato Zanatta -Se gli agenti di Commercio in questo momento non hanno entrate, almeno cerchiamo di ridurre le uscite. Ci aspettiamo una presenza dello Stato anche a fine emergenza, quando le cose si saranno sistemate, con interventi rapidi e mirati al rilancio dell’economia italiana». Chi può si è organizzato per lavorare in regime di "smart working", cioè da casa, supportato dalle associazioni di Categoria, utilizzando tutte le moderne tecnologie disponibili. «Chi vende prodotti stagionali, come abbigliamento e calzature – ha concluso Zanatta – ben sa che proprio in questo periodo si raccolgono gli ordini per la prossima stagione e che è impossibile effettuare un ordine senza la presenza fisica di un campionario e dei consigli dell’Agente stesso».