Roma, 14 giugno 2019 – Si è svolto a Bologna il tavolo di confronto richiesto dai sindacali alla direzione del gruppo italiano della grande distribuzione organizzata Esselunga finalizzato ad ottenere maggiori informazioni rispetto a due importanti aspetti dell’attività commerciale di impresa: rete logistica – gestita per il 20% in forma diretta e per il restante 80% da terzi con la garanzia della corretta applicazione del contratto nazionale merci e logistica – ed e-commerce, importante e strategico segmento dell’offerta commerciale da ben 18 anni. L’investimento pioneristico ha consentito di registrare risultati degni di nota sul piano commerciale che ad oggi si attestano su un 4% del risultato totale; i sindacati, sul tema digitalizzazione, hanno evidenziato la necessità di investire in formazione ed aggiornamento delle competenze per i lavoratori. Sul tavolo anche il tema della cosiddetta opzione welfare legata al premio di risultato che quest’anno ha registrato il 61% di adesione anche a seguito dell’introduzione della possibilità di convertire il salario variabile in una tessera-buono spesa prepagata di 200 euro. Le parti hanno anche condiviso l’opportunità di istituire una commissione paritetica composta da due delegati per organizzazione con il compito di effettuare proposte in materia di possibili ulteriori indirizzi da dare all’offerta di welfare, nonché di fornire suggerimenti su azioni volte al miglioramento di produttività ed efficienza ed alla introduzione di politiche di conciliazione tempi di vita e di lavoro. Per il segretario nazionale della Fisascat Cisl Vincenzo Dell’Orefice «la costituzione della commissione welfare inaugura una fase nuova in seno alle relazioni sindacali aziendali all'insegna della partecipazione e del coinvolgimento paritetico e dà un'univoca prova circa il fatto che una delle aziende leader nel settore della Distribuzione moderna organizzata e fra le poche a caratterizzarsi per i più che buoni risultati gestionali riesca a coniugare efficienza, efficacia ed inclusione». «L'intesa rappresenta uno snodo significativo ed essenziale» ha concluso il sindacalista sottolineando che «i rappresentanti sindacali dei lavoratori e i designati dall'impresa potranno offrire indicazioni, spunti e suggerimenti alle parti negoziali per aggiornare continuamente la mappatura delle prestazioni di welfare aziendale più utili e maggiormente apprezzate dalle lavoratrici e dai lavoratori dipendenti da Esselunga».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *