Il 30 marzo 2020 è finalmente uscita la circolare dell'Inps che ha messo fine alla questione dell'indennizzo: i 600 euro sono previsti anche per gli agenti di commercio e sono state quindi accolte le nostre osservazioni (http://osservatorioagentidicommercio.it/decreto-cura-italia-serve-chiarire-posizione-agenti-di-commercio/) La circolare dell'Ente di Previdenza Nazionale chiarisce una volta per tutte la questione. Riassumiamo qui di seguito le cose principali da sapere:- La richiesta dell'indennizzo va fatta in via telematica dal sito dell'Inps a partire dal 1° aprile 2020; – Non è previsto nessun limite di reddito o dimostrazione di calo di fatturato; – Per poter presentare la domanda occorrerà essere in possesso di uno dei seguenti metodi di autenticazione al portale:* PIN rilasciato dall’INPS (sia ordinario sia dispositivo); (https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/menu.jsp) * SPID di livello 2 o superiore; (https://www.spid.gov.it/#registrati) * Carta di identità elettronica 3.0 (CIE); * Carta nazionale dei servizi (CNS)Nel caso in cui non siate in possesso di una delle predette credenziali, è possibile accedere ai servizi del portale Inps in modalità semplificata, per compilare e inviare la domanda on line, previo inserimento della sola prima parte del PIN dell’Inps, ricevuto via SMS o e-mail subito dopo la relativa richiesta del PIN (https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/menu.jsp) In alternativa al portale web, l'indennità può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato telefonando al numero verde 803164 da rete fissa (gratuitamente), oppure al numero 06/164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). Anche in questo caso, comunque, dovrete comunicare all'operatore del Contact Center la sola prima parte del PIN. In alternativa, per la richiesta dell'indennizzo, potete farvi assistere dal nostro Patronato Inas chiamando il numero verde 800249307 o contattando la sede a voi più vicina: https://www.inas.it/trova-sede/Sono esclusi dall'indennizzo i titolari di pensioni dirette Inps ed Enasarco nonché i possessori della cosiddetta "Ape sociale".

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