Sul tavolo la disciplina dello Smart Working, i Sindacati presentato la piattaforma per l’integrativo aziendale applicato ai 1.150 dipendenti
Roma, 28 maggio 2021 – Prosegue il confronto con la direzione societaria di Lottomatica sul Contratto integrativo aziendale applicato ai 1.150 dipendenti del primo operatore italiano del Gioco Legale nell’ambito del percorso di armonizzazione al Ccnl Terziario Distribuzione Servizi. Il Gruppo vanta una rete franchising di 3mila punti scommesse, 1.400 sale gioghi, 13.600 tabaccherie/bar e circa 120 sale gioco di proprietà. Nell’indotto generato sono occupati circa 16mila lavoratori. Sul tavolo la disciplina dello Smart Working che entrerà a pieno titolo nella contrattazione aziendale.
Nelle scorse settimane i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno trasmesso la piattaforma unitaria per la definizione dell’integrativo. La proposta di parte sindacale tiene conto della dimensione internazionale di Lottomatica e dell’apporto fornito dai lavoratori nell’anno record in termini di risultato. Da qui la necessità di “sostenere maggiormente gli sviluppi professionali dei lavoratori” così come è indispensabile “redistribuire la marginalità generata oltre che agli azionisti, anche alle lavoratrici ed ai lavoratori”.
I sindacati in particolare propongono “un riconoscimento economico a tutti i lavoratori legato all’andamento dei risultati aziendali con parametri da individuare a fasce”-
Tra i capitoli della piattaforma unitaria: diritti sindacali, sviluppo professionale; orario di lavoro e banca delle ore; ticket restaurant, smart working/telelavoro, permessi anche per visite mediche, salute e sicurezza. E ancora indennità, part time, reperibilità e pari opportunità. Attenzionati anche i temi dell’assistenza sanitaria e della previdenza complementare, con l’estensione del piano assicurativo anche ai pensionandi a 5 anni dal trattamento, inclusi i lavoratori che usufruiscono dell’istituto dell’isopensione e con l’aumento della percentuale a carico dell’Azienda per l’adesione al fondo di previdenza.
Sul welfare la proposta sindacale verte sull’estensione del contributo già previsto per gli asili nido anche per la scuola elementare e per i centri estivi. La richiesta di intervento anche rispetto la piattaforma Easy Welfare, con l’introduzione di commissione bilaterale per ridefinire il welfare aziendale e aumentare le opportunità di acceso così come sull’introduzione di più fasce di trasformazione nella scelta di destinazione del premio di risultato. Prioritario per i sindacati anche il tema della formazione con un coinvolgimento delle Rsu.
Il negoziato è aggiornato al 7 giugno.