Roma, 4 luglio 2018 – E’ rottura al tavolo attivato al ministero dello Sviluppo Economico sulla vertenza Mediamarket. La direzione della catena di elettronica di consumo, nonostante l’azione di pressione esercitata dal dicastero e dalle presenti Regioni Lazio e Lombardia, ha ribadito l’indisponibilità a sottoscrivere intese alternative ai trasferimenti proposte dai sindacati di categoria Cgil Cisl Uil, dichiarando tuttavia la disponibilità ad un incontro territoriale a Bergamo. Coinvolti allo stato circa 700 dipendenti della sede bergamasca di Curno e dei punti vendita Mediaworld a Roma, Napoli, Molfetta e Sassari. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs avevano proposto l’equa riduzione dell’orario di lavoro oltre alla proroga dei contratti di solidarietà fino al mese di settembre. L’azione sindacale della Fisascat Cisl sarà orientata ad impugnare i trasferimenti coatti ed eventuali azioni illegittime avviate dall’azienda e monitorare l’applicazione delle regole contrattuali su orario di lavoro ordinario, straordinario, salute e sicurezza.

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