Dell’Orefice: «Accordo porta ai lavoratori nuovi ed importanti diritti»

Roma, 1 dicembre 2020 – Il carrello dei dipendenti della Mini Market Coop S.r.L. si arricchisce di nuove tutele. A pochi mesi dalla definizione del rinnovo del contratto integrativo siglato con la direzione della capogruppo Coop Centro Italia, e a poche settimane dalla sottoscrizione del protocollo di intesa sulle relazioni sindacali di Gruppo, i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e la direzione della controllata hanno raggiunto l’intesa sul lavoro domenicale e festivo. MMc è presente in Umbria e in Abruzzo con 9 punti vendita e un corner ottico.

Con l’intesa viene introdotto un sistema di maggiorazioni ad hoc, pari al 100% della retribuzione per ogni ora di prestazione lavorativa domenicale o festiva effettuata dall’ultima domenica di novembre al 7 gennaio; la maggiorazione sarà del 50% della retribuzione per ogni ora di prestazione lavorativa domenicale o festiva effettuata nelle restanti domeniche/festività dell’anno.

L’accordo contempla la chiusura la chiusura, sempre e comunque dei punti vendita nelle giornate 1° gennaio, 25 aprile, 1° maggio, Pasqua, Lunedì dell’Angelo, Natale e Santo Stefano. Sulla base di oggettive necessità di mercato, nelle giornate del 2 giugno e del 15 agosto, fermo restando il principio della volontarietà del lavoro festivo, si potrà attivare un confronto finalizzato alla definizione di intese sulle aperture con i sindacati territoriali.

L’intesa fissa in 15 domeniche (22 per i pdv Ipercoop Avezzano, Avezzano-Vidimari, Celano e Norcia) il numero massimo di domeniche richiedibili a ciascun lavoratore dall’8 gennaio alla penultima domenica di novembre. Soddisfazione in casa Fisascat Cisl.

«L’accordo – ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat Cisl Vincenzo Dell’Orefice – porta ai lavoratori di MMC nuovi ed importanti diritti e qualifica ulteriormente la contrattazione e le relazioni sindacali avviate con le realtà aziendali di un importante gruppo commerciale ramificato in aree territoriali connotate da una situazione competitiva fra le più impegnative del Paese».

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