Obbligo della Pec dal 1° ottobre ed Elezioni Enasarco

ci auguriamo che, come indicato in una precedente nostra newsletter, i vostri commercialisti si siano attivati per comunicare il vostro indirizzo PEC al Registro Imprese. In caso contrario, è opportuno fare in fretta perché dal 1° ottobre 2020, come previsto dal Decreto Semplificazioni, sarà obbligatorio avere una PEC regolarmente registrata al Registro Imprese della Camera di Commercio. Chi non è in regola, rischia una sanzione da € 206 a € 2.064, per le società, e da € 30 a € 1.548 per le imprese individuali.
Per maggiori informazioni, vi invitiamo a leggere questo articolo de Il Sole 24 Ore:  https://bit.ly/3cClGgB

Per quanto riguarda le votazioni per l'elezione dell'Assemblea dei Delegati Enasarco, che sono iniziate il 24 settembre u.s. e termineranno il 7 ottobre p.v., l'affluenza al momento è decisamente scarsa. Di questo passo, il rischio che la Fondazione venga gestita da persone con alle spalle grossi finanziatori, che stanno spendendo un'enormità di soldi in pubblicità su radio, social, giornali ecc.., è molto alta. Ricordatevi che quando a gestire l'Enasarco sono persone con interessi diversi da quelli degli agenti di commercio, a rischiare grosso sono i vostri risparmi. Enasarco ha molti difetti ed ha commesso molti errori, soprattutto in termini di comunicazione, ma mettere in atto certe promesse elettorali, al fine di ottenere voti e consenso, significa mettere a rischio il bilancio di questo Ente e, di conseguenza, le vostre pensioni. Far confluire tutto nell'Inps sarebbe un disastro per tutti perchè, oltre a perdere uno strumento "politico" per dare visibilità alla vostra Categoria, i vostri soldi entrerebbero nel grande calderone dell'ente pensionistico nazionale che, vi ricordiamo, ha un buco di miliardi di euro.
L'appello è…..VOTATE!

Per chi non ha ricevuto il certificato elettorale, è possibile chiederne un duplicato seguendo queste istruzioni:  https://bit.ly/3jbNhrx 
Se volete sapere come votare, scaricate la nostra guida a questo link:  https://bit.ly/2G4XKGI

Cosa votare? Lista 7 SOLO AGENTI IN ENASARCO !

 

AL VIA LA TORNATA ELETTORALE DELLA FONDAZIONE ENASARCO

AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO, AL VIA LA TORNATA ELETTORALE DELLA FONDAZIONE ENASARCO.

GUARINI (FISASCAT CISL): «IL NOSTRO E’ UN APPELLO AL VOTO CONSAPEVOLE E PARTECIPATO»

Roma, 24 settembre 2020 – Da oggi e fino al 7 ottobre, gli Agenti di Commercio, i Consulenti Finanziari, gli Agenti in attività finanziaria e collaboratori, sono chiamati ad eleggere l’Assemblea dei Delegati della Fondazione Enasarco, l’Ente previdenziale della categoria. Il voto, per gli oltre 250mila lavoratori dell’importante settore – intermediario del 70 per cento del Pil nazionale – si esprimerà on line https://youtu.be/gJPlreMA-48. La votazione eleggerà l’Assemblea dei Delegati dell’Ente Previdenziale, che, una volta in carica, nominerà il Consiglio di Amministrazione, approverà i Bilanci, deciderà le modifiche dello Statuto e dei Regolamenti della Fondazione e garantirà il futuro dell’intera categoria.

La Fisascat Cisl, protagonista nelle liste 7, 5 e 6 “Solo Agenti in Enasarco”, “Consulenti Finanziari Uniti in Enasarco” e “Prima gli agenti in attività finanziaria e collaboratori”, sostiene convintamente il programma elettorale finalizzato a rendere più snello e trasparente l’intervento dell’Ente Previdenziale, orientando le azioni della Fondazione Enasarco verso una migliore assistenza e nuovi investimenti per la formazione erogata, incoraggiando l’ingresso delle donne nel settore e il rilancio del Mezzogiorno, per accrescere la professionalità degli Agenti di Commercio, dei Consulenti Finanziari e degli Agenti in attività finanziaria e collaboratori del terzo millennio in cui si assiste alla crescita esponenziale dell’e-commerce, cambiamento epocale che va accompagnato riprogettando il ruolo della categoria che dovrà essere sempre più capace di contrastare i fenomeni di concorrenza sleale.

«Nella giornata di avvio della fase elettorale Enasarco – ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini – il nostro vuole essere un appello al voto consapevole e partecipato, finalizzato ad orientare l’intervento della Fondazione verso un maggiore pragmatismo in un contesto economico complesso, che sconterà ancora per lungo tempo gli effetti della crisi sanitaria ed economica generata dalla pandemia e dalle misure di contrasto al contagio messe in campo dal Governo».

 

Contagi Covid-19, si intensifica l’attività dei Comitati Aziendali nel terziario privato. Guarini: «Non abbassare la guardia nei luoghi di lavoro, scongiurare una nuova crisi sanitaria ed economica»

Roma, 23 settembre 2020 – «Alla recrudescenza dei casi di contagio da Covid-19 corrisponde una speculare intensificazione del lavoro dei Comitati Aziendali Covid nel terziario privato a testimonianza che lavoratori ed imprese del settore sono seriamente mobilitati per far sì che l’attività lavorativa e la fruizione dei punti vendita e delle strutture alberghiere e ricettive siano sicure».

Il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini commenta così il rafforzamento delle attività dei Comitati Aziendali Covid-19 laddove costituiti in applicazione delle intese Governo Parti Sociali per contrastare la diffusione della pandemia. Il sindacalista ha commentato anche le recenti stime diffuse dall’Inail sugli effetti dei contagi nei luoghi di lavoro al 31 agosto 2020, dalle quali emerge un dato fortemente polarizzato, con circa l’80% delle denunce concentrate nel Nord Italia contro l’11,9% nel Centro, il 5,7% al Sud e il 2% nelle Isole, con un esito mortale che riflette sostanzialmente i contagi concentrato per circa il 70% nel Nord Italia.

«L’analisi del dato per macro settori produttivi – ha spiegato Guarini – evidenzia anche una progressiva riduzione dell’incidenza dei casi di contagio nel settore della sanità e dell’assistenza sociale, passata dal 71,6% di marzo-maggio al 56% di luglio e agosto e denota invece un incremento in quelle attività economiche che, soprattutto nel periodo estivo, hanno registrato la ripresa lavorativa, come i servizi di alloggio e ristorazione al 5%, o noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese passate dal 4,3% del periodo marzo-maggio al 13,7% nel solo mese di agosto».

«In questa fase di aumento costante dei contagi non bisogna abbassare la guardia ed è bene che i Comitati Aziendali implementino nei luoghi lavoro le misure per contrastare la diffusione della pandemia e scongiurare un nuovo lockdown e la crisi sanitaria ed economica che ne deriva» ha poi chiosato il sindacalista sottolineando che «anche nelle attività di servizi in appalto, dalle mense alle pulizie scolastiche ai servizi di vigilanza privata, occorre individuare misure ad hoc per abbattere il rischio contagio, anche estendendo, dove previsto per il personale dipendente, la possibilità di accesso ai test sierologici Covid-19».

Elezioni dell’Assemblea dei Delegati Enasarco – come votare

In vista delle Elezioni dell'Assemblea dei Delegati Enasarco abbiamo pensato di indicarvi, passo dopo passo, cosa fare per votare la nostra lista SOLO AGENTI IN ENASARCO (LISTA 7). 

QUANDO SI PUÒ VOTARE 
Le elezioni durano quattordici giorni, dal 24 settembre al 7 ottobre 2020
Si può votare solo online dalle 9.00 alle 18.00 nei giorni dal lunedì al venerdì e fino alle 20.00 nei giorni di sabato e domenica.

COME SI VOTA 
Seguite passo dopo passo le seguenti istruzioni:

1) Andate davanti al vostro computer o tablet, tenendo vicino il vostro cellulare e la vostra matricola Enasarco o il codice fiscale;

2) Entrate nella vostra PEC personale e verificate di aver ricevuto il vostro certificato elettorale da info@pec.skyvote.it (se ne avete ricevuti due, utilizzate l'ultimo);
Se non avete ricevuto la PEC, potreste aver ricevuto, in sostituzione, una raccomanda r.r. con il certificato elettorale.
Se non avete ricevuto nemmeno la raccomandata, verificate di aver diritto al voto cliccando su questo link ed inserendo la vostra matricola Enasarco ed il codice fiscale:  https://www.enasarco.it/verifica_requisiti_elettorali
Se avete diritto al voto, e non avete ricevuto sia la PEC che la raccomandata
, chiamate il numero verde 800 97 97 27 oppure scrivete a help.agenti@enasarco.it

3) Una volta aperta la PEC ricevuta, per entrare nel sistema di votazione, dovete cliccare sul link indicato nella PEC.
Se invece avete ricevuto la raccomandata, per entrare nel sistema di votazione dovete leggere il codice QR presente nella lettera, con un apposito programma di lettura per questi codici (Se nel vostro cellulare non avete nessuno di questi programmi, potete scaricarlo da questo link https://tinyurl.com/y4lpfm4d )

4) Dopo aver preso visione della privacy, entrerete in una schermata dove vi chiederanno il vostro numero di cellulare e la vostra matricola Enasarco o il codice fiscale. Inserite questi dati e proseguite;

5)  Chiamate con il vostro cellulare il numero telefonico che vi verrà indicato (la chiamata è gratuita e terminerà al primo squillo);

6) Vi verrà chiesto di confermare la vostra identità, cosa che farete se i dati indicati sono corretti;

7) Ora potete votare la LISTA 7 SOLO AGENTI IN ENASARCO con il simbolo SOLO AGENTI IN ENASARCO

8) Per confermare il voto inserite il PIN ricevuto via SMS sul vostro cellulare;

9) Quando visualizzate la ricevuta di voto significa che avete completato la procedura;

 
Per conoscere il nostro programma:  https://www.solo-agenti.it/#FEATURES

Ripartire dal lavoro, tanta Fisascat Cisl nelle piazze italiane della mobilitazione Cgil Cisl Uil

Roma, 18 settembre 2020 – Arriva forte dalle piazze italiane il messaggio di Cgil Cisl Uil dopo questa giornata nazionale di mobilitazione: bisogna subito far “Ripartire il Lavoro” e realizzare un grande Patto sociale. Da Nord a Sud il rispetto delle regole di distanziamento non ha smorzato la determinazione dei lavoratori che hanno partecipato e testimoniato i bisogni del mondo del lavoro. Priorità sintetizzate dalla segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan nel suo intervento dal palco in piazza Duomo a Milano.

Con questa nuova iniziativa il sindacato richiama all’appello l’Esecutivo che ancora non invia una convocazione. Eppure la Furlan evidenzia come le tante emergenze non consentano più alibi a nessuno. Al Governo chiede chiarezza su come si spenderanno i 209miliardi di euro del Recovery Fund e ribadisce che le priorità sono le infrastrutture, la riforma fiscale e la lotta all’evasione, gli ammortizzatori sociali, la scuola, la formazione, la sicurezza sul lavoro, l’innovazione, la ricerca, l’ambiente e la tutela dei più deboli.

A Confindustria la segretaria generale della Cisl ribadisce la necessità di rinnovare i contratti nazionali scaduti ormai da troppo tempo. Sono almeno 13 milioni i lavoratori in attesa, a partire da quelli della sanità privata in sospeso da 14 anni che anche durante il Covid-19 non si sono risparmiati.

“Bisogna fare i contratti, bisogna impegnarci perché questa sia una stagione della contrattazione”. Tanta Fisascat ha preso parte alla mobilitazione organizzata nelle piazze italiane. Sul palco la testimonianza di molte delegate e delegati del commercio, turismo e servizi che, in piena pandemia, hanno contribuito alla tenuta del Paese assicurando lo svolgimento di servizi ritenuti essenziali.

Per il segretario generale della categoria cislina Davide Guarini «occorre reagire alla crisi economica perché non si trasformi anche in crisi sociale». In particolare per il sindacalista «In un momento in cui l’Italia si appresta a scelte importanti sull’utilizzo delle ingenti risorse europee del Recovery Fund è necessario approntare un piano straordinario per il sud Italia, anche rendendo strutturale una fiscalità di vantaggio nel Mezzogiorno per un periodo di tempo più lungo, in modo da dare certezza agli investimenti, rendere l’area più attrattiva e frenare la fuga continua dei giovani».

Per il sindacalista «è prioritario definire la riforma degli ammortizzatori sociali con adeguati sistemi di tutela e di finanziamento» come anche «è urgente avviare un confronto sulla riqualificazione e sulla ricollocazione dei lavoratori coinvolti dalla crisi».

Gdo, Guarini: «Settore non food in crisi. Urgente avviare confronto tra Governo, associazioni imprenditoriali, sindacati e ceto bancario per definire un adeguato supporto»

Roma, 17 settembre 2020 – Il non food e in particolare il segmento della moda e del lusso accessibile, dove complessivamente operano oltre 700mila addetti, nonostante la fine del lockdown è senza dubbio un ambito settoriale bel lungi lontano dal tornare alle dinamiche di produzione e di ricavi ante Covid-19.

La Fisascat Cisl nazionale lancia l’allarme sul comparto della Grande Distribuzione Organizzata sul quale hanno particolarmente gravato gli effetti delle misure di contrasto alla pandemia e il calo dei consumi confermato dalle ultime stime Istat.

«Le recenti determinazioni di alcuni prestigiosi marchi da sempre leader nel nostro Paese di prolungare il ricorso agli ammortizzatori sociali e, in alcuni casi, di abbassare la saracinesca in storiche piazze – ha dichiarato il segretario nazionale Fisascat Cisl Vincenzo Dell’Orefice – fa comprendere quanto radicale sia stato il colpo assestato dall’emergenza Covid alla tenuta di queste realtà aziendali».

«La più recente testimonianza di questa progressiva involuzione, che temiamo non sia nemmeno l’ultima – ha chiosato Dell’Orefice – è rappresentata dalla decisione di Rinascente di chiudere i battenti del punto vendita di Palermo al 30 ottobre con 150 addetti a rischio perdita del posto di lavoro e la richiesta dei sindacati territoriali di attivazione di un tavolo al Mise».

«Il grido d’allarme che gli operatori del settore e lavoratrici e lavoratori lanciano non deve rimanere inascoltato» ha aggiunto il segretario generale della categoria cislina Davide Guarini.

«La distribuzione commerciale non food – ha evidenziato il sindacalista – ha subìto una seria battuta di arresto per via delle necessarie misure adottate dal Governo italiano per fare fronte alla fase più acuta della crisi epidemiologica che da fine febbraio ha imperversato in Italia».

«Purtroppo, stando all’analisi fatta sul campo quotidianamente dalle nostre strutture e dai nostri delegati – ha stigmatizzato – la complessità dell’accesso ai finanziamenti non ha consentito, nella maggior parte dei casi, di fornire adeguate risorse ad un comparto che per molti versi sta andando alla deriva».

«E’ urgente propiziare un confronto ad hoc con Governo, associazioni datoriali, organizzazioni sindacali e ceto bancario e definire un adeguato supporto al comparto – ha concluso Guarini – per evitare che alla fine di questa lunga crisi da Covid-19 l’Italia perda marchi storici ed aziende di primaria importanza nelle quali operano svariate centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori».

Basi Usa, a Catania il 10 e 11 settembre il consueto incontro annuale tra sindacati e la commissione statunitense Jcpc. Blanca: «Si consolida il percorso costruttivo avviato nella fase emergenziale Covid-19»

Roma, 17 settembre 2020 – Si è svolto a Catania il 10 e 11 settembre 2020 il consueto meeting annuale tra i sindacati nazionali di categoria Fisascat Cisl e Uiltucs e la Commissione delle Basi Usa in Italia Jcpc.

L’assise ha esaminato i risultati dell’Indagine Salariale finalizzata alla definizione degli aumenti economici annuali dall’1,66% al 2,6% (tetto stabilito dalla Legge americana), corrispondenti alla contropartita economica per il livello medio di 55 euro.

L’indagine salariale sarà anche tema di confronto nei prossimi mesi. Sul tavolo anche la situazione occupazionale del personale civile non statunitense nelle cinque installazioni militari ed il tema degli Appalti, sui quali i sindacati pongono l’accento rivendicando quanto previsto dal Contratto Nazionale in termini di confronto preventivo, rilevandone l’importanza, e richiedendo un avanzamento per quanto attiene alle relazioni sindacali. Indubbio il riflesso della pandemia su quelli che erano i temi in agenda concordati tra le parti nel mese di settembre 2019, tanto da dover rimandare a discussione su alcune tematiche. In particolare, sui lavori stagionali la Commissione Jcpc si è impegnata ad inviare una proposta nel mese di ottobre 2020.

Sulle Indennità Ambiente l’analisi della Commissione americana necessita di ulteriori approfondimenti trattandosi di analisi comparata tra contratti differenti mentre sul tema della Salute e Sicurezza la Jcpc si è impegnata a mettere in campo tutte le misure atte al permanere delle condizioni idonee per garantire l’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori nell’attuale contesto per mitigare l’impatto Covid-19, mediante i Comitati Covid previsti dal Protocollo e dalle intese Governo Parti Sociali.

Sull’Inquadramento Unico la Jcpc non ha ancora elaborato una proposta da portare al confronto con i Sindacati; si è assunta tuttavia l’onere di assumere un esperto di inquadramento nei prossimi mesi al fine di inviare una prima bozza dell’elaborato nel mese febbraio ed una seconda nel mese di giugno.

«La classificazione unica – ha dichiarato la segretaria nazionale della Fisascat Cisl Aurora Blanca – permetterebbe il superamento delle differenze tra lavoratori italiani e lavoratori americani oggi assoggettati ad inquadramenti differenti pur nello svolgimento delle analoghe prestazioni o mansioni».

La sindacalista si è espressa poi sull’esito del meeting annuale. «Un percorso costruttivo avviato dalle Parti già in piena fase emergenziale – ha dichiarato – che si consolida ulteriormente non solo attraverso gli incontri istituzionali ma anche con ragionamenti di prospettiva sulle relazioni sindacali a livello locale, che auspichiamo puntino sempre più ad un sistema strutturato basato su intese e su posizioni sinergiche».

L’assise ha anche commemorato il 19° anniversario dall’11 settembre 2001, data tristemente nota per gli attacchi terroristici alle Torri Gemelle di New York con la perdita di oltre 3mila vite umane. Il prossimo meeting annuale si svolgerà il 9 e 10 settembre 2021 a Matera.

Cgil Cisl Uil: venerdì 18 settembre Giornata di Mobilitazione Nazionale

Roma, 17 settembre 2020 – Proseguirà il 18 settembre la mobilitazione dei sindacati confederali Cgil Cisl Uil avviata il 29 luglio con “La notte per il lavoro”. Al centro della protesta organizzata con iniziative regionali dallo slogan “Ripartire dal Lavoro”, le rivendicazioni sindacali, dalla riforma degli ammortizzatori sociali e dalla riforma fiscale ma anche i rinnovi contrattuali nazionali pubblici e privati, il diritto all’istruzione e ad una scuola sicura come pure sanità, sicurezza sul lavoro, investimenti e politiche industriali, mezzogiorno, previdenza e legge sulla non autosufficienza, inclusione sociale e soluzione delle crisi aziendali aperte.

Con la mobilitazione Cgil Cisl Uil intendono ridare voce alla piattaforma sindacale unitaria messa a punto sui temi del lavoro e per la riduzione delle diseguaglianze sociali. Prioritario per le tre confederazioni prendere parte alle scelte che il Governo assumerà nella prossima Legge di Bilancio come anche sulla definizione del Recovery Plan nazionale, da presentare all’Europa entro metà ottobre, condizione necessaria per poter iniziare ad usufruire dei 209 miliardi di euro del Recovery fund.

“Stanno arrivando le convocazioni da parte dei singoli ministri per discutere sull’allocazione delle risorse del Recovery Fund" ha spiegato la leader della Cisl Annamaria Furlan osservando però che "manca all’appello la convocazione essenziale e per noi indispensabile: quella del Presidente del Consiglio Conte, che doveva precedere i vari incontri con gli altri esponenti del Governo, per definire insieme le priorità su cui concentrare gli sforzi comuni ed i settori dove investire bene le ingenti risorse del Recovery Fund, come tra l’altro ci chiede l’Europa che ha risposto positivamente con 209 miliardi da investire per la crescita , lo sviluppo, la ripresa economica, il lavoro, il benessere delle famiglie. Proprio perché è una possibilità straordinaria, non dobbiamo sprecarla, a partire dagli investimenti importanti per il Sud".

"Noi auspichiamo la convocazione del Premier sulle risorse del Recovery Fund” ha aggiunto Furlan sottolineando che i Sindacati avevano sollecitato un confronto già “nella manifestazione nazionale in piazza Santi Apostoli con al centro i temi della crescita e del lavoro”. “Non avere un quadro complessivo degli interventi da mettere in campo ed una strategia condivisa con le parti sociali, rischia di portare ad una dispersione di interventi e quindi anche di risorse” ha osservato la leader Cisl.

"Chiederemo dunque al Governo una convocazione della Presidenza del Consiglio, perché questa è una occasione straordinaria per il nostro Paese che non possiamo perdere" e "che ha bisogno del contributo di idee e proposte di tutti.

Nessuno può farcela da solo, serve il confronto di tutti i soggetti sociali, economici, politici, istituzionali.

Non un euro deve essere sprecato, utilizzando anche le risorse del Mes per rafforzare la sanità pubblica. Ecco perché facciamo bene unitariamente il 18 settembre a tornare in piazza in tutte le regioni d’Italia.

La concertazione, la mediazione sociale e la coesione sociale sono ancor più indispensabili in questa fase di ripartenza del paese”.

Enasarco: graduatoria provvisoria del 2° quadrimestre per le erogazioni straordinarie Covid-19

A partire dal 14 settembre, accedendo alla propria area riservata inEnasarco, è possibile visualizzare la collocazione provvisoria della propria richiesta relativa alle erogazioni straordinarie Enasarco Covid-19. Concluse le verifiche dei requisiti richiesti, la Fondazione comunicherà l'esito della domanda in base alla graduatoria definitiva e provvederà al pagamento nel limite del budget di spesa previsto per il 2° quadrimestre. Per tutte le informazioni in merito è possibile consultare la guida pratica ( https://www.enasarco.it/Guida/erogazioni_straordinarie_2020__covid19 )  o contattare il numero verde gratuito 800.979727.

Vi ricordiamo che dal 1° ottobre 2020 si potranno presentare le domande per il terzo bando.  

Riguardo alle prossime elezioni Enasarco, siamo consapevoli che, in questo periodo, le vostre caselle di posta elettronica sono prese d'assalto da proclami elettorali.

Chi è nostro iscritto e crede in noi e nel nostro lavoro voti la lista 7 SOLO AGENTI IN ENASARCO

Dal 24 settembre al 7 ottobre, al voto per l’elezione dell’assemblea dei delegati della Fondazione Enasarco

GUARINI (FISASCAT CISL): «PARTECIPARE AL VOTO NON È SOLO UN DIRITTO, È UN’OPPORTUNITÀ PER L’INTERA CATEGORIA»

Roma, 11 settembre 2020 – Dal 24 settembre al 7 ottobre, gli Agenti di Commercio, i Consulenti Finanziari, gli Agenti in attività finanziaria e collaboratori, sono chiamati ad eleggere l’Assemblea dei Delegati della Fondazione Enasarco, l’Ente previdenziale della categoria.

Il voto, per gli oltre 250mila lavoratori dell’importante settore – intermediario del 70 per cento del Pil nazionale – si esprimerà on line. La votazione eleggerà l’Assemblea dei Delegati dell’Ente Previdenziale, che, una volta in carica, nominerà il Consiglio di Amministrazione, approverà i Bilanci, deciderà le modifiche dello Statuto e dei Regolamenti della Fondazione, garantirà il futuro dell’intera categoria.

“Solo Agenti in Enasarco”, “Consulenti Finanziari Uniti in Enasarco” e “Prima gli agenti in attività finanziaria e collaboratori”, vale a dire le liste 7, 5 e 6 in cui la Fisascat Cisl è protagonista, intendono garantire un futuro di democrazia in Enasarco e a reale tutela della categoria.

La Fisascat Cisl è fortemente impegnata da mesi nel sostenere il programma elettorale chiaro ed esaustivo delle tre liste – notevolmente incentivato da una serie di importanti interventi a favore della categoria provata dal lungo e difficile periodo di pandemia e dal lockdown – ma è anche attenta nell’appoggiare il lavoro dei candidati, e nel promuovere, tra gli Agenti di Commercio, i Consulenti Finanziari, gli Agenti in attività finanziaria e collaboratori, una partecipazione al voto significativa, informata e democratica.

L’obiettivo della Fisascat Cisl è quello di conseguire risultati, gli stessi che gli Agenti di Commercio, i Consulenti Finanziari, gli Agenti in attività finanziaria e i collaboratori hanno indicato, rispondendo ai quattro questionari diffusi nei mesi scorsi, partecipando a una serie di videoconferenze, consultando l’app MyFisascat e il bollettino di informazione InfoAgenti, come pure seguendo la programmazione del notiziario settimanale web della Fisascat Cisl TgLab https://www.tglab.it, del TgRLab  www.fisascat.it/tgr-lab, della radio digitale dedicata http://radiomercurio.it e il sito web www.fisascatcislagenti.it.

Per il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini «partecipare al voto non è solo un diritto, è un’opportunità per l’intera categoria». Il sindacalista esorta «a partecipare attivamente al voto» sottolineando che «la Fondazione Enasarco dovrà sempre più divenire un punto di riferimento per gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio, i Consulenti Finanziari, gli Agenti in attività finanziaria e collaboratori, non solo rispetto al profilo della previdenza ma anche dell’assistenza».

«Le elezioni in Enasarco sono un grande esercizio di democrazia – ha aggiunto il segretario nazionale della Fisascat Cisl Mirco Ceotto – L’intera categoria non deve più essere costretta a cercare le informazioni sulle prestazioni e sulla pensione, piuttosto sarà compito della Fondazione Enasarco avvertire di eventuali anomalie e illustrare quante e quali nuove prestazioni sono erogabili e come fare per richiederle». «Le tre liste appoggiate e sostenute dalla Fisascat Cisl – ha concluso Ceotto – intendono costruire un Ente previdenziale chiaro, semplice, trasparente, che possa giocare un ruolo di concreta assistenza a completa garanzia del futuro e a reale tutela degli Agenti e dei Rappresentanti di Commercio, dei Consulenti Finanziari, degli Agenti in attività finanziaria e dei collaboratori».