BLANCA: «IL FALLIMENTO GENERA UN VERO E PROPRIO DRAMMA SOCIALE, COINVOLTI CIRCA 2500 LAVORATORI E 10MILA FAMIGLIE. DOMANI AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO URGENTE INDIVIDUARE UNA SOLUZIONE VOLTA AL MANTENIMENTO DELL’INTERA FILIERA»Roma, 26 maggio 2019 – La Fisascat Cisl, dopo aver appreso della serrata dei negozi a marchio Mercatone Uno ceduti alla Shernon Holding nel luglio scorso a causa del fallimento della stessa disposto dal Tribunale di Milano, sottolinea l’importanza del previsto tavolo al ministero dello Sviluppo Economico anticipato a domani alle ore 15:30. E’ stato nel frattempo autorizzato il sit-in dei lavoratori concomitante al confronto al dicastero. Secondo la segretaria nazionale della categoria cislina Aurora Blanca «il tribunale fallimentare di Milano si è visto costretto a interrompere una cattiva gestione che, approfittando della buona fede, continuava a perpetrare danni ed ad accumulare perdite con ripercussioni di ora in ora sempre più gravi sull’intera filiera occupazionale, ancor oggi di difficile quantificazione, creando quello che è un vero e proprio dramma sociale». «Oltre ai 1800 lavoratori ex Mercatone Uno – ha sottolineato la sindacalista – non possiamo ignorare il dramma degli oltre 500 fornitori e di oltre 10000 famiglie coinvolte». La Blanca anticipa la posizione del sindacato. «Essendo venuto meno il contratto tra la Shernon e Mercatone Uno al Mise chiederemo il ripristino della condizione contrattuale ante luglio 2018 e il ripristino di tutta la base occupazionale e delle condizioni reddituali» ha dichiarato la sindacalista annunciando che «sarà anche chiesto di rivedere la compagine commissariale al fine di una proficua collaborazione con tutti gli attori, ivi incluso il curatore» come anche «sarà verificata da subito la possibilità di attivare gli ammortizzatori sociali garantendo momentaneamente un sussidio al reddito». «L’auspicio – ha aggiunto – è che, mediante una operazione di trasparenza, si pongano le basi per una sana collaborazione, tesa a mettere in sicurezza tutti e ad individuare soluzioni finalizzate al mantenimento dell’intera filiera». La sindacalista ha poi sottolineato la buona fede del sindacato nel passaggio dei lavoratori alla Shernon Holding, «newco costituita ad hoc, presentata come unica chance per salvaguardare un marchio storico e per non decretare a luglio dello scorso anno la perdita di oltre 2000 posti di lavoro». L’operazione di subentro ~comunque ha generato perdite occupazionali e reddituali ingenti. La sindacalista parla di «sacrifici accettati allo scopo di continuare ad avere una prospettiva e far fronte alle esigenze quotidiane dei singoli lavoratori e delle loro famiglie». E infine, rispetto al presunto interesse di tre operatori economici che, da quanto si è appreso a mezzo stampa, starebbero valutando i dati societari per poter effettuare una proposta, la sindacalista sottolinea senza preclusioni di sorta «che appare legittimo interrogarsi in merito al mancato interesse in tempi recenti». «Mercatone Uno non è solo un marchio storico da non disperdere nel panorama italiano ma alla stregua dei testimonial del brand – ha concluso Blanca – Ci impegneremo affinchè possa esser sinonimo di obiettivi comuni, voglia di fare, impegno, competenza, professionalità, sinergie e successi».