Blanca: «La Cassa di assistenza sanitaria integrativa conferma l’assunzione di responsabilità delle Parti Sociali nel contrasto alla recrudescenza della pandemia»
Roma, 10 marzo 2021 – Maggiori tutele per i dipendenti degli studi professionali gli iscritti a Cadiprof per fronteggiare l’emergenza Covid-19. La Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa del settore, in collaborazione con Unisalute, ha infatti implementato le misure a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori costretti a subire un ricovero ospedaliero e la degenza in un reparto di terapia intensiva.
In caso di ricovero verrà erogata una diaria giornaliera pari a euro 100 al giorno fino a 50 giorni. In aggiunta alla diaria al termine del ricovero potrà essere richiesta indennità forfetaria pari a euro 1.000,00 una tantum; nel caso in cui il ricovero sia stato in un reparto di terapia intensiva l’indennità forfetaria sarà pari a euro 2.000,00 una tantum.
Nelle strutture convenzionate con Unisalute sarà possibile effettuare gratuitamente 1 tampone rapido o 1 test sierologico; nel caso di positività ad uno dei due esami, sempre gratuitamente e fino a negativizzazione sarà possibile effettuare il tampone molecolare
In aggiunta a quanto già previsto dal Piano Sanitario per l’effettuazione di tampone molecolare e/o test sierologico e/o tampone rapido, l’iscritto Cadiprof avrà la possibilità di svolgere sempre tali prestazioni a tariffe agevolate presso le strutture convenzionate con UniSalute, richiedendo alla Centrale Operativa di UniSalute di inviare, alla struttura sanitaria scelta, l’apposita autorizzazione per l’applicazione delle speciali tariffe convenzionate, con un conseguente risparmio rispetto al tariffario normalmente applicato.
Sul sito www.cadiprof.it e nell’area riservata sono già a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori degli studi professionali tutte le informazioni e le procedure per accedere alle prestazioni descritte.
«Con l’implementazione dei servizi agli iscritti – ha dichiarato la segretaria nazionale della Fisascat Cisl Aurora Blanca – la Cassa di assistenza sanitaria integrativa conferma l’assunzione di responsabilità delle Parti Sociali nel contrasto alla recrudescenza della pandemia». «Gli screening messi a disposizione dell’intera popolazione lavorativa degli studi professionali – ha aggiunto – potranno contrastare in modo efficace il rischio generico, favorendo la sicurezza sui luoghi di lavoro e di conseguenza negli ambiti domestici, senza tuttavia aggravare i bilanci familiari, ovvero preservando il reddito di coloro i quali si vorranno sottoporre ai test su base volontaria».