Roma, 13 settembre 2019 – La Fisascat Cisl saluta positivamente l’esito delle Commissioni tecniche sindacali che negli ultimi mesi ha provveduto alla stesura definitiva del testo del contratto collettivo nazionale del Terziario, Distribuzione e Servizi sottoscritto nel 2015 dai sindacati di categoria Cgil Cisl Uil e l’associazione imprenditoriale Confcommercio Imprese per l’Italia e applicato ad oltre 3milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori, la più vasta platea di addetti del settore prevalente dell’economia italiana.Le parti hanno prorogato al 31 dicembre 2019 la validità del contratto; le trattative di rinnovo riprenderanno nel corso del 2020.Positivo il commento della categoria cislina. Il segretario generale Davide Guarini ha evidenziato «l’importanza di ridare un testo editato del proprio contratto ai milioni di lavoratori e lavoratrici cui questo contratto si applica».«Il contratto del terziario distribuzione e servizi – ha sottolineato – si pone come un riferimento per l’intero mondo della contrattualistica privata». «Pochi contratti nazionali infatti – ha enfatizzato il sindacalista – sono riusciti in questi anni a costituire un riferimento certo in termini di regole e di trattamenti anche fuori dall’ambito applicativo del commercio affermandosi come un contratto nazionale di lavoro dell’intero macro comparto del terziario e dei sevizi costituendo un argine efficace al nefasto fenomeno della contrattazione in dumping».