Roma, 22 luglio 2019 – «Il nostro auspicio è di essere tra gli stakeholders che prenderanno parte alla agorà del turismo italiano finalizzato ad analizzare e disegnare agenda e strategie politiche ed alla crescita, alla qualità, agli obiettivi e alla promozione di uno dei settori strategici dell’economia nazionale con un importante apporto al Pil del nostro Paese» così il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini ha commentato le dichiarazioni del ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio sullo svolgimento del primo meeting nazionale sul turismo previsto a Ferrara nel mese di settembre con la partecipazione di tutti gli attori del settore: ministero, Enit, Regioni ed enti locali,associazioni di categoria e professionisti. «Accanto alle politiche di sviluppo del comparto – ha aggiunto Guarini – andranno prese in considerazione le politiche per l’occupazione in un settore labour intensive dove investire in formazione e sviluppo delle competenze può solamente avere un importante ritorno in termini di qualità dei servizi turistici offerti e di tenuta rispetto agli altri competitors del Mediterraneo». Per il sindacalista «Sarà anche necessario prendere finalmente atto di una delle caratteristiche strutturali dell’occupazione nel settore, ossia la stagionalità, che deve essere valorizzata con strategie promozionali e adeguate politiche di sostegno al reddito». «Del milione e mezzo di occupati – sottolinea Guarini – circa 300mila addetti sono stagionali e la durata del rapporto di lavoro non supera nella maggior parte dei casi il semestre esponendo i lavoratori professionalizzati ad una incertezza reddituale ai limiti della sostenibilità spesso orientandoli alla scelta di abbandonare il nostro Paese e lavorare all’estero». «La promozione di un turismo accessibile tutto l’anno potrebbe favorire l’allungamento dei rapporti di lavoro e la stabilità dell’occupazionale nel settore – ha concluso il sindacalista – Come sindacato siamo disponibili a lavorare in sinergia per strutturare un brand del turismo competitivo nel mondo».

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